ARCHITETTURA DI TERRA

architettura di terra

Trovare esempi di architettura in terra è più comune di quello che si tende a immaginare. L’intelligenza e la capacità di osservazione dei nostri antenati ha generato diversi tipi di tecnologie costruttive in terra cruda, queste variano a seconda del tipo di terreno, condizioni climatiche, posizione geografica e risorse disponibili.

La volontà di costruire con la terra cruda non è scomparsa neanche nei luoghi e nell’era dominata dal calcestruzzo armato. Potremmo affermare che è proprio per l’onnipresenza e uso sconsiderato del calcestruzzo che oggi osserviamo una domanda crescente di soluzioni costruttive ecologiche come nell’architettura in terra.

PERCHÉ COSTRUIRE CON LA TERRA? COME COSTRUIRE CON LA TERRA?
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COB / MASSONE

Il Massone, conosciuto anche come Cob, è forse la tecnica costruttiva in terra più semplice da utilizzare. Consiste nell’utilizzo di impasti densi di terra e paglia. La terra viene appallottolata e posizionata dove si intende costruire il muro, aggiungendo altre “palle” d’impasto e unendole a quelle precedenti si plasma il muro in modo manuale. Il risultato è un muro monolitico che può essere sagomato in quasi qualsiasi forma, questa caratteristica dona a chi realizza l’opera un’ampia libertà creativa.

PISÉ

Il pisè è una tecnica detta a umido in quanto la percentuale di acqua è inferiore rispetto alle tecniche menzionate sopra. L’impasto viene posato all’interno di casseforme. La terra viene battuta all’interno dei casseri. A costipazione avvenuta è possibile rimuovere i casseri e riposizionarli per creare un’altra porzione di muro. Le percentuali di argilla presenti devono essere intorno al 10-15%. Ci sono molti esempi di edifici costruiti con questa tecnica nel 19esimo secolo in Francia e nel nord ovest dell’Italia.

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ADOBE

L’Adobe è il termine internazionale con cui ci si riferisce al mattone in terra cruda. Questo è composto da un impasto di argilla e sabbia portate allo stato plastico. L’impasto viene lanciato con energia in una piccola forma delle dimensioni del mattone. La forma viene immediatamente rimossa ottenendo quindi la geometria del mattone voluta. Il mattone deve essere fatto asciugare per alcune settimane prima di poter essere utilizzato. Il suo utilizzo è come quello di un comune mattone cotto ma la malta è composta da un impasto di terra argillosa. Questa tecnica è ancora utilizzata in molte parti del mondo. Anche in Italia, specialmente in Sardegna, sono ancora presenti molte abitazioni costruite in adobe.

SUPERADOBE

Il Superadobe è una tecnica recente, ideata dall'architetto Nader Khalili, che varia il metodo antico della terra battuta inserendo materiali più moderni. La terra viene messa in dei sacchi o tubolari di polipropilene o juta. Il sacco pieno di terra viene posato per creare il muro e poi viene battuto con delle mazze apposite. Il sacco diventando la forma di contenimento rimpiazza le armature della tecnica della terra battuta. I sacchi vengono quindi messi uno sopra l'altro in modo da creare un muro. Tra le varie file di sacchi viene posato ed incastrato del filo spinato il quale crea frizione tra i sacchi e lega le varie file aumentando notevolmente le proprietà tensili del muro.

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Questa tecnica è particolarmente adatta per creare cupole ma puo' essere utilizzata anche per creare strutture di qualsiasi altra forma. Le cupole costruite dall'architetto Khalili all'istituto Cal-Earth hanno passato i severi standard sismici californiani. Nel caso specifico queste cupole, poste a test sismici, hanno resistito senza mostrare alcun minimo cedimento alla simulazione di terremoti di forza 2 volte superiori a quelli previsti dalle norme. Una cupola costruita con tecnica superadobe è secondo gli standard californiani resistente a terremoti, uragani, incendi ed alluvioni. Citando le parole dell'istituto Cal-Earth “il superadobe utilizza materiali di guerra per scopi di pace, integrando l'architettura in terra tradizionale con i requisiti di sicurezza contemporanei globali”. L'architetto Khalili ideò questa tecnica per trovare una soluzione ai numerosi sfollati che si hanno durante e dopo eventi catastrofici come calamità naturali o in situazioni di guerra. Più in generale l'obiettivo era ed ancora è quello di creare una tecnica semplice e veloce per dare un riparo confortevole e sicuro ai bisognosi. I rifugi di emergenza fatti in superadobe oltre a poter essere costruiti in un giorno garantiscono un riparo molto meno suscettibile ai cambiamenti di temperatura rispetto ad una tenda o ad un container, a questo inoltre si aggiunge la sicurezza di una struttura antisismica e a prova di proiettile. Oltre al suo utilizzo come rifugio di emergenza le applicazioni del superadobe sono svariate. Si possono costruire vere e proprie case, rotonde, lineari o a cupola, creare arredi urbani, arredi interni, giardiniere, cisterne, cordoli, archi e molto altro.

Ragioni Economiche e Sociali
Un vantaggio economico del costruire con la terra è insito nella disponibilità del materiale, questo infatti essendo reperibile e in abbondanza a livello locale può essere acquistato a prezzi bassi o può essere direttamente scavato dal terreno su cui l’edificio viene costruito. La terra può poi essere ammendata con sabbia o altro tipo di terreno qualora fosse necessario. Il costo della manodopera può essere ridotto da interventi totali o parziali in autocostruzione sfruttando la semplicità costruttiva delle tecniche in terra cruda. Riporto l’esempio di Robert che nel nord della Spagna nel 2008 ha costruito in autocostruzione una piccola abitazione di 35 metri quadri con l’aiuto di volontari accorsi per uno scambio manodopera/conoscenza. Il costo dei materiali è stato 6000 euro con un ulteriore 1500 euro speso per dare cibo e ospitalità ai volontari.

Pagare una squadra per la costruzione farà velocemente lievitare i costi dato che le costruzioni in terra cruda richiedono molta manodopera, generalmente più manodopera rispetto ad un edificio convenzionale. E’ importante comprendere che l’efficienza di tempi (e quindi di manodopera) per la costruzione di un edificio convenzionale è, generalmente, fortemente dipendente dai materiali/prodotti che utilizzano. Questi sono forniti da aziende che a loro volta sono dipendenti da corporazioni internazionali fornitori di materie prime. Il risultato di questo processo porta a deviare una parte importante di quello che paghiamo per un’abitazione verso industrie che fanno capo a grosse corporazioni internazionali.
Quando costruiamo con materiali naturali locali dobbiamo aspettarci costi più alti di manodopera ma stiamo scegliendo di investire il nostro denaro in manodopera del posto, supportando così in modo conscio l’economia locale.

La produzione di cemento in scala industriale è concentrata nelle mani di poche aziende da cui siamo un po’ tutti dipendenti quando entriamo nel campo delle costruzioni. La filosofia del costruire con la terra contrasta questa forma di esclusività attraverso l’utilizzo di un materiale da costruzione disponibile per una vastissima platea di persone le quali possono accedere in modo sostanzialmente diretto a questa risorsa. Imparando i principi dell’utilizzo della terra come materiale da costruzione siamo in grado di svincolarci, ove possibile, dalle dipendenze sopra menzionate e distribuire la conoscenza e la materia prima nelle mani di molti.

Aspetti Ecologici
Utilizzare la terra per costruire la propria casa significa non utilizzare prodotti industriali inquinanti che richiedono grosse quantità di energia per la loro produzione. I processi industriali direttamente o indirettamente inquinano la terra, l'aria e l'acqua. Prendere coscienza di ciò è importante in funzione della nostra salute, della salute delle prossime generazioni e della salute della Terra e di tutte le creature che la abitano. Quindi, quando possibile, sarebbe bene cercare strade meno distruttive.

La terra utilizzata per costruire è presa dal sito di costruzione o dalle immediate vicinanze il che riduce fortemente l’energia per il trasporto. La terra non ha bisogno di passare attraverso processi industriali, la terra ha solo bisogno di essere bagnata, impastata ed utilizzata. Se paragoniamo la semplicità di questo processo con il processo di produzione del cemento ci rendiamo subito conto della quantità enorme di energia ed inquinamento che possono essere evitati.

Un'altra peculiarità importantissima della terra è che non produce scarto. Se un muro di terra viene demolito e il suo materiale può essere completamente riutilizzato per costruire un nuovo edificio (semplicemente rimpastandolo) o può essere restituito alla terra senza alcun timore di inquinamento. Non conosco nessun altro materiale che possa essere riplasmato potenzialmente all’infinito. Utilizzando i classici materiali edili alla distruzione segue quasi sempre la discarica la quale è il nostro pacchetto regalo per le generazioni future e per la Terra stessa.

Parlando di sostenibilità ambientale riferita agli edifici non si può non parlare anche della quantità di energia utilizzata per riscaldare e raffrescare la casa. Le prestazioni energetiche dipendono dal materiale utilizzato per l'involucro ma anche da come la casa viene progettata ed utilizzata. La terra ha ottime proprietà di inerzia termica, questa combinata con lo spessore del muro e con una strategia di accumulo solare, può portare ad ottimi risultati in termini di prestazioni energetiche. L'inerzia termica e lo spessore dei muri garantiscono inoltre una temperatura interna alla casa abbastanza costante a prescindere dalle fluttuazioni esterne, questo è un'aspetto importante per quanto riguarda sia il comfort che per il risparmio energetico.
Se è praticamente certo che una casa di terra sia fresca d'estate non è altrettanto sicuro che possa essere molto calda d'inverno, poichè questo dipende ma molti aspetti (aspetti comunque risolvibili). Ciò nonostante chi vive o è vissuto in case di terra generalmente conferma che queste case mantengono un'ambiente fresco d'estate e temperature confortevoli in inverno.

Ragioni Salutari
La terra non è un materiale tossico. In tempi in cui i casi di allergie e malesseri collegati alla qualità dell’ambiente in cui viviamo sono in crescita è molto importante prestare attenzione a cosa respiriamo e ai materiali che compongono il nostro quotidiano.

Inoltre, la correlazione tra i materiali e i processi che scegliamo e il cibo che mangiamo è diretta. Costruire con materiali naturali significa preservare la qualità del suolo, dell’aria e dell’ acqua e quindi del cibo di cui ci nutriamo.

Le proprietà igroscopiche della terra rendono questo materiale adatto alla regolazione dell'umidità all'interno di una casa. La terra infatti sottrae umidità alla casa quando l'aria all'interno di essa è molto umida, mentre tende a rilasciare l'umidità accumulata quando l'aria è secca. E' stato comprovato che i muri di terra mantengono un'umidità relativa dell'aria all'interno della casa tra il 50% e il 70%. Questi valori sono considerati ottimali per la salute umana.

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